Homein viaggioI Borghi più belli d'Italia: un tuffo nel passato

I Borghi più belli d’Italia: un tuffo nel passato

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I Borghi più belli d’Italia: un tuffo nel passato

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Dopo aver affrontato con la mia compagna la Spartan Race Misano (Sprint), ne abbiamo approfittato per girare la zona circostante, spingendoci fino ad Assisi. Questo per poter visitare borghi a noi ignoti, ma anche città più conosciute.

Ebbene, fra scoperte casuali ed altre programmate, eccovi il resoconto di questa piccola grande esperienza nei borghi più belli d’Italia!

L’inizio dell’avventura: Spartan Race Misano

Questa è stata la mia terza esperienza nell’ambito delle Spartan Race e probabilmente anche la più bella. In questa avventura mi ha accompagnato la mia compagna nella sua prima avventura da spartana. L’equipaggiamento è stato il medesimo già citato nelle corse precedenti (Maggiora) ad eccezione dell’abbigliamento termico e della camelbak.

A rendere questa esperienza fantastica è stata la location: corsa su spiaggia e lungomare, passando dal porto di Misano e attraversando anche brevi tratti di mare.

Inoltre completare una simile esperienza con il proprio partner, contribuisce a renderla unica e indimenticabile.

Dopo il Muro di Fuoco al termine della gara

Un’idea niente male

Fin da pochi giorni prima di partire, avevamo deciso che avremmo passato i giorni successivi alla gara a girare ed esplorare i dintorni. Infatti, trovandoci in una casa ad affitto stagionale a Riccione, sarebbe stato un peccato non girare e visitare gli splendidi luoghi che infine abbiamo trovato.

Inizialmente l’idea era di visitare sicuramente Urbino, Gradara e San Marino, per poi spingerci fino in Umbria arrivando a Gubbio e poi Assisi. Poi, grazie a una piacevole sorpresa, i nostri piani sono cambiati in meglio, ma non voglio anticiparvi altro.

Ora preparatevi a venire con noi in questi splendidi luoghi del centro Italia, per un bellissimo viaggio insieme ai vostri Andrea e Miriam!

Primo giorno: i primi passi da avventurieri

Urbino

Come da programmi ci siamo inizialmente dedicati a Urbino, capoluogo insieme a Pesaro della provincia Pesaro e Urbino nelle Marche. Fu uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano e dal 1998 il suo centro storico è patrimonio dell’umanità UNESCO.

Tale centro storico è davvero unico e sembra riportarci indietro nel tempo. Essendo a traffico limitato, consiglio di prestare attenzione nel caso ci si muova in macchina. Sono comunque presenti numerosi parcheggi, sia nelle immediate vicinanze (ma a pagamento), sia a non molta distanza dall’ingresso del centro stesso.

Presenta diverse salite, quindi gambe in spalla e… Via con le foto!

Gradara

Se vi piacciono i castelli e le atmosfere medievali, non vi potete assolutamente lasciar scappare il Castello di Gradara situato nell’omonimo comune.

La struttura è composta dalla rocca (la fortezza che svetta in cima) e dal borgo storico, il tutto protetto da un’imponente cinta muraria. Si pensa che questo castello abbia fatto da sfondo al tragico amore tra Paolo e Francesca cantato da Dante nella Divina Commedia.

Immensamente felici di ciò che avevamo visto per quel giorno, decidemmo quindi di ritornare alla base a ricaricare le pile. E così, dopo una notte tranquilla (su un divano-letto tremendo) siamo arrivati al…

Secondo giorno: piccole e grandi scoperte

Verucchio: la nostra piacevole sorpresa

Trattandosi della nostra prima esperienza come visitatori allo sbaraglio, cercando dei luoghi di interesse da visitare sul web ci siamo imbattuti nella Rocca Malatestiana, situata a Verucchio.

“Verucchio? E chi lo ha mai sentito!”

O, almeno, è quello che pensammo noi non appena leggemmo il nome di questo comune. Tuttavia decidemmo di recarci lì.

Verucchio fa parte di quei comuni italiani che sono stati ammessi all’associazione I Borghi più belli d’Italia. Tale associazione promuove i piccoli centri abitati italiani che decidono di associarsi ad essa con una qualifica di “spiccato interesse storico e artistico”. Ciò avviene, ovviamente, se determinati criteri sono rispettati.

Ecco quindi come siamo venuti a conoscenza di questo gruppo di borghi dalle caratteristiche uniche.

Torniamo, però, a Verucchio: non vi resta che guardare come mai fa senz’altro parte dei borghi più belli del nostro paese.

Montebello

La tappa successiva del nostro itinerario originale, prevedeva a questo punto una visita a Montebello: in particolare al suo castello.

Tuttavia, a causa di un maltempo che minacciava di coglierci di sorpresa, per l’orario di apertura e il prezzo del biglietto per visitare il castello stesso, decidemmo di trattenerci qui soltanto per un brevissimo giro.

Dopo di che decidemmo di puntare alla nostra tappa successiva e l’ultima di questa giornata…

San Marino

Città di San Marino è la capitale dello stato omonimo Serenissima Repubblica di San Marino. Questo piccolo stato (il 4° più piccolo dell’Europa) è situato fra le regioni Emilia-Romagna e Marche, nel centro Italia. Il suo centro storico è inserito dal 2008 nei patrimoni dell’umanità dall’UNESCO.

In questa nostra avventura ci siamo occupati unicamente della visita della capitale, rimanendo veramente soddisfatti di ciò che si è presentato davanti ai nostri occhi.

La città ha infatti ancora molti aspetti che ricordano una fortezza, come la cinta muraria con le tre torri da raggiungere e, volendo, visitare (pagando un biglietto). Offre davvero molto agli occhi e alle gambe: molte salite, discese e scorci suggestivi per delle tipiche piccole vie storiche.

Per gli amanti di souvenir, gioielli, profumi e altro ancora… Be’ qui non mancherete di nulla.

E ora, dopo aver adattato la nostra piccola compagna di viaggio (la mia Panda) da auto a “campeggio” per un bel pranzetto, vi portiamo con noi per le vie di San Marino!

Al termine della nostra visita alla splendida capitale di questo piccolo stato, prendendoci anche un po’ di pioggia durante e dopo, siamo ritornati alla nostra fidata vettura e siamo ritornati alla base.

Terzo Giorno: le bellezze dell’Umbria

Come dal programma molto approssimativo che avevamo fatto della settimana, questo giorno lo avremmo dedicato all’Umbria. Essendoci una certa distanza da Riccione, infatti, l’intera giornata è stata dedicata esclusivamente a due città (e ci credo: al ritorno ci siamo fatti la bellezza di tre ore di macchina filate!).

L’Umbria è una regione che, a mio parere (e secondo quello di mia madre, che se ne è innamorata) è una regione che merita moltissimo. I luoghi visitati in questa giornata mi hanno fatto infatti desiderare di tornarci, un giorno, e visitarla come si deve in lungo e in largo.

Sperando che siate d’accordo con me, saliamo tutti sulla nostra fedele Pandina e partiamo per…

Gubbio

Gubbio è uno splendido comune italiano nella provincia di Perugia. Personalmente lo conoscevo solo per la serie televisiva Rai Don Matteo, le cui riprese sono state fatte per anni in questo comune, nel quale era ambientata la serie stessa.

Oltre ai pochi punti che mi ricordavo di aver visto nelle varie puntate, devo ammettere che Gubbio è stato veramente fantastico. Sembrava di camminare in un comune medioevale, con edifici antichi e magistralmente restaurati. Inoltre la presenza di un sito archeologico Romano è un’ulteriore prova del valore storico di questo luogo.

Non essendo né storico né architetto (tutte queste sono solo mie opinioni personali), concludo il mio discorso qui. Ed ora venite con me e Miriam a scoprire questo splendido luogo!

E a mattinata conclusa, subito in macchina per fare rotta verso una città nota a tutti. Salite con noi e partiamo alla volta di…

Assisi

Assisi: chi può dire di non conoscerla? Almeno tutti abbiamo sentito nominare San Francesco d’Assisi e, forse, anche Santa Chiara. Eccovi spiegato il motivo per cui questa città è una nota meta di pellegrinaggi: i due santi che ho appena citato vissero e morirono qui.

Assisi si trova sempre in provincia di Perugia ed è una città unica e stupenda. Fra le sue particolarità c’è sicuramente la grande presenza di chiese, fra cui spiccano la Basilica di San Francesco, la Basilica di Santa Chiara, la Chiesa Nuova, la cattedrale di San Ruffino e molte altre.

Come struttura ricorda molto San Marino, senza avere delle salite e discese così ripide come la capitale. Solitamente lo spazio davanti alle chiese (sagrato) si allarga lasciando spaziare lo sguardo.

Una nota particolare alla Basilica di San Francesco: essa è divisa in basilica superiore e inferiore. Inoltre in questa basilica, nella cripta, è sepolto lo stesso Francesco.

Una piccola curiosità: nonostante le chiese cristiane abbiano solitamente un’orientazione tale per cui l’abside risulti rivolto verso est, la Basilica di San Francesco e quella di Santa Chiara sono rivolte l’una verso l’altra.

E dopo questa brevissima descrizione, meglio lasciare parlare le immagini al posto mio: venite con noi!

Alla fine, su ritorno ci siamo fermati ai piedi della città per rifornirci per la cena (farlo a Riccione sarebbe stato impossibile in quanto saremmo arrivati lì troppo tardi). Grazie alla nostra enorme fortuna, in questo modo, ci siamo presi un acquazzone come ne ho visti pochi in vita mia, tanto che con i tergicristalli al massimo dovevo procedere a non più di 50 km/h.

Arrivati a casa, finalmente, mi sono concesso di tirare un sospiro di sollievo per la stanchezza ormai al limite e per lo stress provato (anche quello di portare a casa sana e salva la mia dolce metà).

Ma, come tutte le giornate di questa settima, per l’ennesima volta ne fu valsa la pena. E ora una notte di riposo per poi arrivare al…

Quarto Giorno: piccola delusione, grandi sorprese

Rimini

Rimini è il capoluogo di provincia, sempre in Emilia-Romagna. Le sue origini romane sono testimoniate ancora oggi da diversi monumenti presenti nella città.

Detto questo, il nostro parere della città è stato abbastanza negativo. Infatti, diversamente da Assisi, San Marino e anche Verucchio, dove il centro storico (se non tutto il borgo o la città) hanno mantenuto la loro identità estetica originaria, Rimini si presenta come una città qualsiasi (e non delle più belle), con qualche monumento storico qui e la, senza una vera e propria armonia complessiva.

Così, un po’ delusi e amareggiati, ci siamo fermati e abbiamo fatto una lista di altri posti da visitare: posti presi tutti dall’elenco completo dei borghi più belli d’Italia. Ovviamente ci siamo concentrati su quelli più vicini a noi, i quali sono bastati a riempire il pomeriggio e i giorni successivi.

Così, delusi da Rimini e desiderosi di trovare qualcosa che valesse la pena visitare e vivere, siamo ritornati alla Panda argentata e siamo parti per…

Mondolfo

Mondolfo è un comune nella provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche. La struttura del centro storico è davvero fantastica: tutte le mura che proteggevano il borgo sono ancora in piedi e fanno da delimitazione per il centro stesso. Inoltre e impossibile non sentirsi risucchiare nel passato passeggiando per le stradine di questo luogo.

Prima di avventurarci nella breve visita del borgo, ci siamo anche questa volta fermati a campeggiare nella nostra fidata Panda. Evidentemente la cosa era più strana di quanto pensassimo, perché una pattuglia di Carabinieri che passava di lì si è fermata e ci ha anche controllato i documenti.

Chiariti i loro dubbi, ci hanno salutati (addirittura scusandosi: molto gentili) e, una volta finito il pranzo, ci siamo addentrati nel borgo.

Che aspettate? Venite con noi!

Montefabbri

Con il sole che iniziava a calare, siamo quindi giunti al borgo successivo della nostra lista: Montefabbri. Questo borgo è stato uno dei più piccoli e anche uno dei più belli di quelli che abbiamo visitato. Si tratta di una frazione del comune di Vallefoglia. Per darvi un’idea delle sue dimensioni, Montefabbri ha una popolazione di sole 40 persone!

Con il sole sempre più prossimo al tramonto e la sua posizione leggermente sopraelevata, visitarlo è stato come fare un salto nel passato!

Con il sole ormai quasi coricato, siamo ritornati alla nostra auto e ci siamo messi di nuovo in marcia. Questa volta verso…

Montegridolfo

Montegridolfo è un piccolo comune della provincia di Rimini, con poco più di mille abitanti. L’atmosfera creata dal crepuscolo serale è stata a dir poco fantastica, da togliere il fiato. Non avendo parole per descrivere meglio il tutto, non posso che invitarvi con me e Miriam per le vie di Montegridolfo!

Dopo questo splendido borgo, abbiamo quindi deciso di dedicarci all’ultimo sulla nostra lista per quella giornata (nonostante ormai fosse già buio) che avremmo trovato sulla strada del nostro rientro a Riccione.

Così, con le tenebre a farci da complici, ci siamo diretti a…

San Giovanni in Marignano

Questo comune presenta un centro storico un po’ diverso dai due precedenti e, personalmente, è uno di quelli che mi è piaciuto meno senza comunque mancare di strutture e viste belle e caratteristiche.
Una cosa interessante di San Giovanni in Marignano è che ogni anno, nel mese di giugno, vi si tiene la Festa delle Streghe, revival dei miti medievali di magia nera e stregoneria comunque a scopo turistico e intrattenitivo.

E ora godetevi la serata con noi nel borgo delle streghe!

Quinto Giorno: l’ultima giornata di borghi

Se non siete ancora troppo stanchi per aver visitato tutti questi luoghi insieme a noi, vi faccio i miei complimenti! Siamo giunti all’ultimo giorno che abbiamo dedicato a questa splendida lista di luoghi magnifici.

Essendo l’ultima giornata, abbiamo fatto le cose in grande girando più posti possibili. E allora non prendiamo altro tempo e partiamo di nuovo! Prossima tappa…

Urbania

Interessati dalla presenza della Chiesa dei Morti e del cimitero delle Mummie, abbiamo deciso di recarci a Urbania, comune non membro dei borghi più belli d’Italia.

Lungo la strada, però, ci siamo imbattuti in un paese di nome Tavoleto. Più precisamente nel suo castello, ora diventato un luogo estremamente suggestivo in cui tenere congressi.

Giunti a Urbania, però, nonostante lo splendido centro storico non l’abbiamo apprezzata come avremmo voluto. Questo per un semplicissimo e banalissimo fatto: il centro storico non era chiuso al traffico. Di conseguenza aree storiche e medioevali erano ridotte a parcheggi a pagamento (strisce blu sul sagrato in porfido della chiesa, ad esempio) o di fortuna (lungo i viali già stretti).

In questo modo un centro che, se valorizzato propriamente potrebbe veramente essere l’ennesimo gioiello storico e culturale del nostro paese, viene a dare una sensazione di disagio e malcuranza del proprio patrimonio storico.

Detto questo, con un po’ di amarezza e delusione, vi portiamo con noi fra i vicoli comunque pittoreschi di Urbania.

Frontino

Nella classifica dei posti più belli visti in questi giorno, Frontino e un altro borgo che visiteremo in questa giornata occupano certamente le primissime posizioni.

Dopo la delusione di Urbania, Frontino è stata davvero una manna per il nostro entusiasmo. Frontino è un comune, con poco meno di trecento abitanti, del Montefeltro: una regione storica che si estende nelle Marche, in Emilia-Romagna, nella Repubblica di San Marino e in Toscana.

La conservazione storica di questo borgo è semplicemente perfetta e, inoltre, è dotata di strutture indiscutibilmente moderne che si integrano perfettamente per struttura e design nel panorama architettonico del borgo stesso.

Così, impaziente, vi trascino con noi nelle vie di questo splendido e fantastico borgo medioevale.

Come solito, poi, ci siamo spostati per la successiva meta della giornata. Eccoci appena giunti a…

Macerata Feltria

Dopo aver come al solito pranzato al coperto grazie alla nostra fidata compagna a quattro ruote, ci siamo dovuti un po’ impegnare per cercare di trovare il motivo per cui questo comune fa parte dei borghi più belli d’Italia.

Infatti il centro storico non è così facile e immediato da raggiungere e, dopo qualche sopralluogo satellitare grazie a Google Maps, lo abbiamo scovato. Inoltre, come vedrete, abbiamo anche fatto una piccola dolce pelosa amicizia!

Dunque bando alle ciance, salite con noi per questa lunga salita per arrivare nel centro storico di Macerata Feltria!

San Leo

Ed ora, con estremo piacere vi portiamo a San Leo. Come avrete capito fin da queste poche parole, questo è in assoluto il borgo più bello (a nostro parere) fra quelli che abbiamo visitato. Già solo la strada per raggiungerlo sembrava una quelle classiche stradine (in questo caso comunque adatta al transito dei veicoli) che si snodano lungo la rupe su cui in cima svettano i castelli delle favole.

Il borgo è veramente fantastico. Dopo aver lasciato la nostra Panda in un ampissimo parcheggio, abbiamo girato il borgo a piedi (come sempre d’altronde).

Non ho sinceramente delle parole adatte a descrivere adeguatamente questo splendido Borgo, per cui non mi resta che portarvi con noi grazie alla magia della fotografia, all’interno di San Leo!

Una volta giunta l’ora di andare, seppure a malincuore, ci siamo di nuovo recati alla macchina. Sicuramente questo è un posto che ci è entrato dentro e che non dimenticheremo mai.

E ora è giunta l’ora dell’ultimo borgo di questa nostra splendida avventura in cui voi ci avete fatto l’onore di accompagnarci. Ora è il turno di…

Monte Grimano

Monte Grimano Terme è stato l’ultimo borgo ad ospitarci in questa nostra avventura durata una settimana. La sua struttura è omogenea e ben conservata e valorizzata. Tuttavia non è riuscita a colpirmi, a trasportarmi indietro nel tempo come altri borghi di questo nostro viaggio, mentre a Miriam questo borgo è comunque piaciuto.

Con il sole che nuovamente sta per andarsene sotto l’orizzonte, quindi, ecco a voi questo ultimo borgo!

Il ritorno a casa: breve visita a Bologna

Come dice il titolo stesso, purtroppo, il momento di tornare alla vita di tutti i giorni era giunto. Non prima, però, di una visita veloce anche a Bologna, città di passaggio.

A metà del viaggio di ritorno, infatti, ci siamo fermati presso “la dotta” e abbiamo girato per vie e vicoli di questa città.

E voi? Pronti per quest’ultima passeggiata in nostra compagnia?

Home sweet home

Giunti a casa, di certo, ci siamo resi conto che non avremmo mai dimenticato la settimana appena trascorsa.

Questa è stata per me e la mia ragazza la vera e propria prima vacanza insieme, all’insegna dello sport, del viaggio, della cultura e anche del profondo affetto che ci legava allora e che con il tempo non fa che crescere.

Questo per farvi capire che tutto ciò è stato molto importante per me, per noi.. E quindi sono onorato di aver potuto condividere il tutto con voi, giunti fino a queste righe finali.

Il mio augurio per tutti voi è di trovare una persona speciale con cui condividere momenti come questi, viaggi ed esperienze che entrano e rimangono e non vengono dimenticati. Perché questo tipo di ricchezza vi rende migliori come persone, e di certo non ve la potrà mai togliere nessuno.

Casa dolce casa, quindi. Ma facciamo che questa nostra casa sia il modo intero!

Andrea
Andrea
Ciao a tutti! Sono Andrea Scinetti, dottore in ingegneria informatica presso il Politecnico di Milano. Tecnologia, Lettura, Viaggi e Sport sono le mie passioni. Benvenuti su Ranieri’s Desk!

Commenti

  1. Deve essere stata una splendida esperienza! Non posso che fare i migliori complimenti per aver strutturato e organizzato questa splendida avventura!!!

    • Sì è stata un’esperienza fantastica. Consiglio vivamente di provare a farne una anche a te. Magari addirittura seguendo i nostri passi o partendo da zero. Ti assicuro ne varrà la pena!

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