Hai sottoscritto anche tu un contratto di abbonamento ad Euroclub Mondadori, magari mentre ti trovavi in vacanza in qualche bella città d’arte? Ti sei reso conto troppo tardi che in realtà hai firmato un obbligo di acquisto di 10 libri in 2 anni? Ti senti sconfitto dentro?

Niente paura, per fortuna non sei solo. È successo a davvero migliaia di persone, pure a noi mentre eravamo a Firenze. E siccome il buon Reed Hastings consiglia di “sussurrare le proprie vittorie e urlare i propri fallimenti” eccoci qui pronti a farlo.

Riassuntazzo:

• hai firmato meno di 14 giorni fa (diritto di recesso): scrivi una normalissima mail a euroclub@mondolibri.it con i tuoi dati, il numero della carta socio e il giorno in cui hai sottoscritto il contratto. Nonn dovrai restituire i libri, né pagare altro;
• hai firmato più di 14 giorni fa: inviate una sola mail allo stesso indirizzo sopra riportato, dicendo di non aver compreso il contratto, di non avete più alcuna intenzione di acquistare né di pagare più alcun servizio e merce. Ignorate poi tutto il resto.

Come ho fatto a firmare un contratto Euroclub Mondadori

Sabato pomeriggio, in vacanza a Firenze. Camminavo beato con Nicole, ammirando le bellezze architettoniche della città, parlando di cose frivole e godendoci la giornata di sole. Forse stavamo parlando di come sarebbe stata dura camminare per 7 giorni di trekking in Scozia se facciamo fatica a fare due giorni di cammino per la città, senza zaini.

All’improvviso, si avvicina una giovane donna:

Ciao ragazzi, posso farvi due domande per un sondaggio Mondadori? Qual è l’ultimo libro che avete letto?

Donna misteriosa con sguardo perplesso

L’intervista psichiatrica di carlat

Le rispondo io

…

Donna misteriosa con sguardo perplesso

Colti un po’ alla sprovvista, viso il volto amichevole e la tendenza a non ignorare le persone mentre camminiamo per strada, iniziamo a rispondere quindi a questa domanda, a cui ne segue un’altra e un’altra ancora. Frammista a queste, ci sono un sacco di complimenti lusinghieri per la serie:

Oh, ma come siete giovani! Quanti anni avete? Pensa, io ve ne avrei dati almeno 4-5 di meno! 18 si dai però. Comunque leggete un sacco sopra la media!

Claudia, nome che difficilmente ora dimenticherò

Insomma, siamo ancora per strada e la discussione, un po’ per il contesto un po’ per strategie di marketing e un altro po’ per nostra ingenuità prosegue fino in negozio, dove ci viene promessa una carta gratuita, senza costi, promossa da Euroclub Mondadori Mondolibri (nome che ci viene ripetuto sino alla nausea, giusto per rimanere in tema di tattiche di marketing).

Eravamo quasi curiosi di sapere come sarebbe finita, ma onestamente – almeno io – ero troppo PIRLA per realizzare cosa stava succedendo.

Nel negozio, tra mille domande sempre sul genere letterario, la gentile donna ci invita a prendere un libro gratuito da uno scaffale apposito (mica da tutta la libreria… magari!). Non facciamo in tempo a prenderlo che le domande incalzano.

mmm a te che leggi robe di psichiatria potrei darti questo…! O anche questo! O quest altro, un po’ su un genere diverso!

Claudia, porgendomi prima un libro, poi una valanga di altri

A quel punto sia io che Nicole, avevamo in mano più o meno 3-4 libri. E non mi era chiaro quali dovessi comprare. Scusa, ma stavo ancora accendendo il cervello.

O meglio: forse vado in giro col cervello spento!

Ok, mi farà comprare un libro e uno me lo regala. Vabbè, tanto è un libro e il mio amico sasha mi dice sempre “tanto i libri non scadono mai”

Io, mentre stavo lubrificandomi la supposta

E parla e parla (almeno 40 minuti), quando ci porge finalmente questa benedetta tessera Euroclub Mondadori. Inizialmente una per tutti e due, poi avrà pensato “sti qui son due allocchi, glie ne faccio due tiè“. Inizia a chiederci i dati, che noi un po’ per ingenuità e un po’ per cortesia porgiamo, ancora ignavi.

Intanto ci parla di questa imperdibile offerta detta tessera Euroclub Mondadori, la quale da accesso ai titoli più venduti di libri ad un prezzo che minimo è il 20% in meno del prezzo di mercato. Senza contare sconti che potevano arrivare al 50% su speciali titoli.

Una volta all’anno avremmo ricevuto il catalogo cartaceo (ommioddio) per posta e da quello avremmo potuto comprare un libro. Pena? Avremmo dovuto pagare lo stesso due merdaccie di libri ricevuto un’offertona (letteralmente intitolata “OFFERTA PREMIUM” consistente nel ricevere a casa non uno, ma ben due libri – quelli più comprati similarmente da altri poveretti come te – che poi avremmo eventualmente potuto cambiare in libreria).

Beh dai, libri ne compriamo, al limite li regaliamo (come tanto già facciamo). Non sarà tanto male come cosa!

Arriviamo in cassa e un’altra tipa ci interroga, ma Claudia questo ce lo aveva detto, descrivendola come una formalità. Tanto che noi, insicuri sulle risposte, siamo stati suggeriti più volte dalla venditrice che ci ha contattato per prima, che in modo quasi teatrale cercava di mascherare i gesti e la mimica labiale.

Solo dopo aver speso 30 euro per 4 libri, “leggibili, ma che mai avremmo comprato di nostra sponte“, uscendo dal negozio Nicole si avvicina a me e dice:

SEcondo me ci hanno inculato tantissimo

Nicole, due metri fuori dal negozio

Mannò dai, mica bisogna vedere tutto così! Sono libri, poi puoi scegliere tutto il catalogo

Io, mentre in cuor mio si instillava il minuscolo dubbio che qualcosa poteva essermi sfuggito di mano

E niente, il pomeriggio passa e l’insight di malattia cresce: avevamo firmato un contratto a testa in cui eravamo obbligati a comprare 10 libri in 2 anni dal valore minimo cadauno di 9,99 euro. Un totale di 50 euro all’anno. Libri che, sfogliando il catalogo, avremmo comprato solo se obbligati.

Eravamo stati degli stupidi ingenui.

La sera stessa – per fortuna – confessato l’accaduto a Simona, la mamma di Nicole, questa scoppia in una fragorosa risata:

davvero?! Era successo anche a me tanto tempo fa! Non posso credere che lo facciano ancora! Disdici subito perché io ho impiegato davvvero tanto tempo per riuscirci!

Simona, in un misto tra divertita e terrorizzata

Mentre il momento di umiliazione volge al termine, ho già il pc in mano e sto leggendo quanto riportato nel gruppo FB chiamato “BOICOTTA MONDOLIBRI/EUROCLUB“.

Ma allora si vede che sei proprio ingenuo a fidarti di quello che leggi su fb!

Tuo cuggino che mi ricorda quanti salami ho sugli occhi

Forse è vero, ma quanto inizi a leggere LA STESSA COSA OVUNQUE… due domande te le fai! Le testimonianze di quanto è accaduto a me (e presumo anche a te se stai leggendo queste parole) è quasi perpetua in rete:

• Euroclub Mondolibri la “tessera sconto” con obbligo d’acquisto – Adriano Casissa
• CORRIERE DELLA SERA.it – Forum – Il salvaprezzi (del 2008!)
• 1,5 stelle su 5 su Trustpilot
• Reclamo Poste e Corrieri: EUROCLUB MONDO LIBRI | Consumatori.it (questa nella stessa piazza dove siamo stati fermati noi)

Perfetto, M****A. Hanno ragione davvero a dire che è unn raggiro. 3000 e rotti coglioni che – come me – non hanno letto e compreso veramente cosa significava apporre quelle tre firme

Bravo cojone (io)

E con questo arriviamo al prossimo paragrafo, in cui i nostri eroi (e forse anche tu) affronteranno il boss finale.

Euroclub Mondadori: come disdire

Premessa: tutte le indicazioni sono tratte da quanto riportato nel Regolamento Ufficiale di Euroclub e da quanto suggerito dall’avvocato Roberto Schiani. Riconosco che FB è l’ultimo covo delle soluzioni infami e ossimoro con la parola “attendibile”, ma:

• la disperazione non conosce limite
• ha funzionato (sono salvo Yieeeeee!).

Dunque, ecco come fare per disdire sto benedetto Euroclub Mondadori Mondolibri:

• se hai sottoscritto il contratto meno di 14 giorni fa, per disdire l’abbonamento ad Euroclub Mondadori devi scrivere una una mail a euroclub@mondolibri.it dicendo chi sei, quando sei nato, dove abiti, il numero della carta socio e il giorno in cui hai sottoscritto il contratto. A me è arrivata la disdetta il giorno dopo, ma ho letto di casi in cui si è dovuto attendere più tempo.

Se sono passati più di 14 giorni, beh… sei fottuto. No, scherzo. Puoi ancora tentare l’approccio come suggerito dall’avv. R. Schiani (vedasi immagine ad inizio paragrafo): invia una sola mail in cui chiarite il contesto in cui dite di non aver avuto comprensione sostanziale del contratto (nel mio caso per davvero, giacché ripetevo a stento alla cassa quello che aveva frammisto a complimenti e domande la venditrice nei pregressi 30 minuti). Aggiungete inoltre che non avete più alcuna intenzione di acquistare alcuna merce, né di voler pagare più alcun servizio.

Poi ignorate QUALUNQUE MESSAGGIO/PACCO a vostro nome che sia inviato attraverso canali non ufficiali. Le testimonianze certificano che così funzionano e non sono mai seguitati problemi legali.

Fine.

Fammi sapere se anche tu hai tirato un grosso sospiro di sollievo a disdetta conclusa.

Oppure, scrivi qui come sei stato adescato. Rendiamo le persone più consapevoli di questa tecnica usata dalla Mondadori. Ah – mi sembra scontato – ma Mondadori ora può andare a farsi friggere! Feltrinelli a vita 😂