Questo Natale, il NAS mi ha regalato un bel disco rotto. Eh si, alla fine – forse – è successo: l’hdd sul quale avevo foto, musica e video personali, preziosissimi e solo parzialmente backuppati, è morto.
Dico “forse” perché la speranza è l’ultima a morire e come già in un’altra occasione è successo, a volte le cose morte resuscitano.
Forse ti ricorderai di quando, ormai un mese fa, avevo iniziato il processo di copia, una lunga transumanza di file dal disco in odor di morte al disco nuovo. Un processo per il quale mi sarebbe venuta la barba bianca e per il quale, i più pessimisti, potevano aspettarsi che non sarebbe mai arrivato un lieto fine.
Ma io sono ottimista. Sempre, un inguaribile e illuso ottimista.
Procedeva tutto bene, con la copia lenta ma costante ed ero riuscito a salvare una buona parte di file, fin tanto che avevo liberato quasi un 15% del disco. Mi ero illuso che procedesse tutto filato, in sordina quasi. Avevo anche smesso di fare gli scongiuri e anzi, mi ero anche dimenticato negli ultimi giorni che il NAS macinava dati giorno e notte.
Poi, all’improvviso…
Ranieri, ma ha finito di copiare le foto?
Nicole, che non aspetta altro di poter inondare il server di nuove foto
Controllo.
Apro Putty, inserisco username e password. Premo invio. E aspetto.
Passano i canonici 3-5 secondi, di solito sufficienti a garantire una stabile connessione SSH al server, ma lo schermo rimane nero.
Chiudo e ripeto. A volte succede.
Ma il risultato non cambia.
ma che c***o succede? Eppure tutti gli altri servizi continuano a funzionare bene
io, che non so più che pesci pigliare
Ci vuole solo una breve ricerca per capire che tale errore può esser dovuto a un eccessivo consumo di memoria da parte del sistema, che, senza spazio, non riesce manco più a concludere le azioni basic, come aprire la shell. L’unica soluzione? Un riavvio manuale del sistema.
Devo aspettare quindi il giorno di Santo Stefano per essere fisicamente nella stanza del NAS e schiacciare il pulsantino magico.
Attendo qualche minuto e riprovo.
Il sistema è nuovamente online, ma il disco è missing. Quale regalo migliore potevo sperare di ricevere dal me stesso del passato? Ecco, ancora una volta, un importante insegnamento: fai i backup, imposta la smart e non aspettare ad agire, perché prevenire è meglio che curare!
Ci vediamo la prossima settimana, dopo capodanno, sperando nel frattempo di essermi inventato qualche cosa di nuovo (anzi, se magari mi dai un saggio suggerimento lo accetto volentieri😅).
