HomeInformaticaRecupero dati hard disk non riconosciuto gratis (caduto, ticchettio testina)

Recupero dati hard disk non riconosciuto gratis (caduto, ticchettio testina)

Rimboccati le maniche e preparati ad aprire il disco per recuperare i tuoi preziosi dati!

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Rimboccati le maniche e preparati ad aprire il disco per recuperare i tuoi preziosi dati!

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I servizi di recupero dati hard disk costano troppo, ma hai un hard disk non riconosciuto in seguito ad un caduta? Se ora fa uno strano rumore e fino a poco prima funzionava perfettamente, ho una buona notizia per te: il problema potrebbe essere dovuto alla testina, risolvibile in pochi minuti.

Dovrai aprire l’hard disk (svitando le viti) e con attenzione dovrai riposizionare la testina nel punto corretto. Pericoloso? Non più che aver perso tutti i dati. Ecco come ho aiutato mia suocera a recuperare i dati dal suo hard disk esterno e li ha messi al sicuro in una più performante penna usb!

Recupero dati hard disk: come fare?

Passo 1: non perderti d’animo e mantieni la cama!

Una settimana fa, Simona mi inviò un messaggio dicendomi che aveva combinato un disastro, ma così grande che me lo confessò solo quando ci confrontammo dal vivo. Nonostante i millemila backup, alla fine mia suocera:

  1. copiò i file dalla cartella sincronizzata con Nextcloud dal server al pc
  2. eliminò i suddetti file dal server
  3. copiò quindi questi file dal dal pc sull’hdd esterno, pensato per i backup freddi
  4. cancellò i dati dal pc
  5. infine sollevò il computer, dimenticandosi che l’hdd esterno era ancora collegato, facendo prendere un leggero colpo all’hdd esterno, facendolo smettere di funzionare.

Simona aveva perso tutti i dati, documenti, fatture, foto e video degli ultimi anni: disperazione totale.
Sapevo che ci sono servizi specializzati nel recupero dati dagli hard disk, ma conoscevo anche i loro prezzi e – soprattutto – che non sempre è possibile.

Con quell’hard disk guasto in mano, feci in tempo a dire:

mi spiace, ma non credo che su youtube ci sia un tutorial per recuparare i dati da un disco rotto. E anche se vi fosse non credo che avrei le capacità, l’attrezzatura o il tempo per riuscirci.

…e invece, senza il tempo di poter dire la frase una seconda volta, trovai un tutorial in inglese al riguardo che mi diede coraggio e la motivazione necessarie per tentare di recuperare i dati dall’hard disk e condividere con te questa esperienza affinché anche tu possa fare altrettanto.

Passo 2: individua quale componente dell’hard disk si è rotta

Le componenti di un hard disk che posson essersi guastate sono molte: il disco, il motore, la scheda elettronica e la testina. Se l’hard disk è esterno e non funziona, potrebbero essersi danneggiati anche la scheda che interfaccia la USB del tuo PC al disco, oltre che il cavo stesso.

Insomma: recuperare i dati da un hard disk può essere più difficile di quello che sembri. Ma se il disco ha subito un urto e ora, quando lo colleghi al computer, emette un ticchettio, molto probabilmente si tratta “solo” della testina che è rimasta incastrata.

Se attaccandolo invece hai riscontrato frequenti e improvvise sconnessioni forse ti basta cambiare cavo (o box esterno, siccome quelli di buona qualità sono pochi), ma questo probabilmente lo hai già provato. Infine, se il disco ha smesso di funzionare gradualmente e sono molti anni che lo hai, allora potrebbero essersi danneggiate altre componenti e il disco è arrivato al fine vita. Se hai fatto un backup potresti decidere di buttare il disco, altrimenti potresti comunque provare a indagare, magari con un tester, se c’è passaggio di corrente.

Nel passo successivo ti farò vedere come recupero dati dall’hard disk esterno, nel qual caso sia probabilmente incastrata la testina. Ricorda: per ora è una diagnosi di presunzione, confermabile esclusivamente quando aprirai il disco.

Passo 3: preparati ad aprire il disco

Non avevo mai aperto un hard disk interno (gli esterni contengono in realtà un disco interno). Sapevo infatti che vengono assemblati in camere bianche, stanze al cui interno c’è una pressione positiva dell’aria e un finissimo controllo di ciò che svolazza in giro.

Ciò nononstante era la nostra unica speranza. Presi ciò che avanzava dal kit di utensili cinesi per aprire i telefoni e i computer e, con calma, forzai l’enclouse esterna e svitai alcune viti.

Con il disco in mano, prima di aprirlo, controllai se non fosse la schedina elettronica che lo interfacciava al pc ad essere danneggiata. Per farlo lo inserii in un altro involucro per dischi da 2,5 pollici esterno, ma il risultato era il medesimo.

Svitate tutte le viti del pannello superiore dell’hard disk (anche quelle nascoste sotto l’etichetta!)

Aspetta prima di sollevare il coperchio: inanzittutto aspettati anche di trovare la testina al suo posto (cioè non sul disco). In seconda battuta, se effettivamente troverai la testina sul disco dovrai prima sapere cosa dovrai fare, al fine di non diminuire le probabilità di recuperare i dati dall’hard disk. Leggi quindi attentamente il passo 4 e attualo solo quando avrai ben chiara la procedura.

Passo 4: sblocca la testina dell’hard disk incastrata

Con un cacciavite dovrai imprimere una leggera forza di rotazione antioraria al disco, sfruttando la vite del motore al centro del disco.

Contemporaneamente dovrai tirare verso l’esterno la testina, sfruttando il buco che c’è nel mezzo della testina, facendo attenzione a non toccare il disco.

Appena la testina sarà riposizionata potrai richiudere il coperchio e avvitare le viti.

Passo 5: prova il disco e fai i backup

Ora dovrai semplicemente attaccare il disco al PC. Nella migliore delle ipotesi il disco si avvierà senza più fare quel fastidioso rumore all’avvio. Complmenti: potrai salvare i tuoi dati!

A noi è andata bene, ma abbiamo imparato un’importante lezione: i backup sono fondamentali e non sono mai abbastanza siccome perdere i dati può esser più facile del previsto. Per questo, che tu sia o meno riuscito a recuperare i dati, ti suggerisco caldamente di fare un backup aggiuntivo in un posto e luogo diverso. Meglio una copia in più che una in meno.

Ultimo consiglio e una domanda per te

L’hard disk che ha subito l’urto, ovviamente, ha riportato qualche danno e non può esser considerato più affidabile siccome è stato testato con Cristal Disk Info e Mark, ottenendo punteggi tutt’altro che incoraggianti (bassi valori in scrittura e lettura, SMART cattivo). Quindi che fare? Buttarlo? No!

Il mio consiglio, per un disco che si è dimostrato fallace, è di usarlo in parallelo, come copia (mirroring, raid 1) di un altro disco su un NAS. Se non disponi di un NAS puoi sempre tenerlo come copia extra di backup. In ogni caso ti suggerisco di acquistare un ssd esterno o, meglio, una penna usb (SanDisk Extreme PRO tra le migliori). Come mai? Semplice: sono molto più resistenti agli urti di un normale hard disk.

Ora ho una domanda per te: quante copie di backup avevi quanto ti si è bloccato il disco? Sei riuscito a recuperare i dati o hai ancora dei problemi? Fammi sapere con un commento qui sotto qual’è la tua situazione, magari posso aiutarti!

Ranieri
Ranierihttps://www.ranierisdesk.com/
Mi chiamo Ranieri Domenico Cornaggia, sono laureato in medicina e mi piace la tecnologia, il fitness e gli scacchi. Amo gli animali e le sfide!

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