Ami i giochi di logica? Sherlock Holmes consulente investigativo Carlton House e Queen’s Park è un gioco da tavolo per 1-8 giocatori che ti permetterà di giocare fino a 10 casi (alcuni con trame secondarie) nei panni degli investigatori che cercano di svelare delitti.
Costituito da 10 fascicoli, altrettanti giornali, un regolamento, una mappa di Londra e un prontuario (una sorta di Pagine Gialle), il cofanetto è a metà strada tra i libri avventura, un gioco da tavolo e un gioco di ruolo. Lineare quanto dannatamente avvolgente e intrigante, nel corso della partita – che può durare da un’ora a svariate – ti farà sentire al centro della storia.
A me è stato reglato per Natale, insieme al gioco di ruolo Microscope (di cui presto farò una recensione) e devo dire che – amante dei GdR e dei giochi da tavolo in generale, soprattutto gli scacchi – ho davvero apprezzato Sherlock Holmes consulente investigativo Carlton House e Queen’s Park. Lo consiglierei ad occhi chiusi a chi ama i gialli (sia film che libri) e a chi non convincono i GdR per la loro “immaterialità”.
Questo è il secondo volume di 3, ognuno giocabile senza la necessità degli altri:
- Sherlock Holmes Consulente Investigativo: I Delitti del Tamigi
- Sherlock Holmes Consulente Investigativo: Carlton House & Queen’s Park
- Sherlock Holmes Consulente Investigativo: Jack Lo Squartatore e Avventure nel West End
Ecco una breve recensione, no spoiler, promesso!
Sherlock Holmes consulente investigativo Carlton House e Queen’s Park: contenuto della scatola
Il cofanetto, che assomiglia molto ad un libro, contiene:
- 10 casi
- La mappa di Londra (e 3 mappe aggiuntive)
- l’Annuario di Londra
- il regolamento
- 10 giornali
- una busta contenente soluzioni.
Come anticipato, non ci sono dadi, clessidre, carte, ma solo fascicoletti. Nel bene e nel male questo facilita molto il setup iniziale che di fatto è praticamente assente.
Sherlock Holmes consulente investigativo Carlton House e Queen’s Park: recensione
Come si gioca?
Sherlock Holmes consulente investigativo è giocabile sia in solitaria che fino a 8 giocatori. In una unica squadra collaborativa oppure in 2 avverse, si inizia leggendo l’introduzione contenuta all’inizio del primo caso. È possibile sentire questo primo pezzo da app per telefono Android e iOS.
Di fronte a loro sul tavolo viene stesa la mappa di Londra (unica per tutti i casi), così come l’Annuario e il giornale con data corrispondente (o precedente) a quella del delitto.
L’Annuario (unico per tutti i casi) riporta i nomi di luoghi e persone e li associa a coordinate, numeri, trovabili sulla mappa. Ognuno di essi, non sempre però, è associato a un più o meno lungo trafiletto (detto “pista“) leggibile nel fascicolo del caso che si sta giocando.
Ogni volta che si legge un trafiletto lo si deve segnare, ai fini del calcolo finale dei punti e per poterli rilegger più facilmente se serve più avanti.
Ogni pista può contenere tutto o nulla di interessante per il caso. Al termine dovrai decidere quale altro luogo visitare o persona incontrare. Questo è il vero divertimento del gioco!
Durante la partita si può consultare e leggere quanto si vuole l’Annuario, i giornali (nel primo caso sarà solo uno) e le piste.
Non c’è un limite di tempo: quando pensiamo di aver svelato tutto l’arcano o semplicemente ci siamo annoiati si può leggere la soluzione alla fine del volume (scritta al rovescio).
Dovremo essere in grado di rispondere alle 6 domande, divise in 2 serie, scritte: le prime 3 sono fondamentali per la risoluzione del caso, le ultime 3 sono più marginali. In ogni evenienza, se ci è sfuggito qualche cosa di grosso, ora si è ancora in tempo per tornare a indagare. In caso contrario continueremo la lettura, forti delle nostre intuizioni e indagini.
Al termine, nonostante possiamo già aver capito le risposte alle domande, dovremo legger un fogliettino contenuto in una busta attaccata sull’ultima pagina del fascicolo che stiamo facendo. Questa ci permette di capire il punteggio che abbiamo fatto e di paragonarlo con quello di Sherlock Holmes (che sarà quasi sempre il massimo realizzabile). I punteggi possono esser calcolati in base al numero di passaggi impiegati per arrivare alla soluzione oppure alle risposte date correttamente.
La prima partita (no spoiler!)
Il giorno di Natale ci abbiamo messo subito mani, cercando di capire come giocare. Nessuno di noi aveva mai provato Sherlock Holmes consulente investigativo Carlton House e Queen’s Park. Non fu semplice, ma in qualche ora terminammo il primo caso.
Solo dopo 30-40 minuti abbiamo capito che si poteva (e anzi, doveva!) usare una mappa aggiuntiva! A parte questo disguido, discutere cercando di capire come fossero andate realmente le cose è davvero emozionante. Ti senti come un investigatore che deve inchiodare l’assassino!
Dopo 3 ore abbondanti ci siamo decisi a guardare le soluzioni, ma avevamo dimenticato totalmente le domande della seconda serie (che giocammo il giorno seguente)!
Un po’ abbattuti, leggemmo comunque quelli della prima e, nonostante l’eccessivo numero di “piste” seguite, ci ritenevamo molto contenti di aver risolto correttamente il caso.
Eravamo molto divertiti e piacevolmente sorpresi dalla sensazione che alla fine ci stava pervadendo: volevamo fare una seconda avventura subito!
In conclusione
Sherlock Holmes consulente investigativo Carlton House e Queen’s Park è un gioco ideato quasi 40 anni fa, ma è incedibilmente attuale e piacevole da giocare in compagnia.
Non avevo mai provato un gioco così, a metà strada tra un gioco di ruolo e uno da tavolo. Chissà quanti altri giochi simili ci sono!
E tu, hai intenzione di comprarlo oppure lo hai già? Ne avevi già sentito parlare? Hai altri giochi come questo da consigliarmi? Fammelo sapere nei commenti!
