HomeTempo liberoThe Falcon and the Winter Soldier: recensione, no spoiler!

The Falcon and the Winter Soldier: recensione, no spoiler!

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The Falcon and the Winter Soldier: recensione, no spoiler!

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Appassionato della saga Marvel? Allora guarda The Falcon and the Winter Soldier, serie TV firmata Disney uscita nel 2021, disponibile su Disney+. Ottima recitazione e tridimensionalità dei protagonisti, comicità ed effetti speciali.

Non mancano alcuni punti dolenti (trama lacunosa e a tratti banale e alcuni personaggi scarsamente rappresentati). Non avevo molte aspettative su una serie tv incentrata su due personaggi secondari, ma ho dovuto ricredermi.

Questa è una mini-recensione, senza pretese. Sul blog puoi leggere anche le recensioni delle serie tv The Mandalorian e La verità sul caso Harry Quebert.

Per domande o dubbi, lascia un commento a fondo articolo per una risposta rapida e onesta. Iniziamo!

The Falcon and the Winter Soldier: perché guardarlo

Effetti speciali quanto basta, comicità nei punti giusti, ottimo approfondimento delle storie dei personaggi principali, dettagli di altri già incontrati in altri film e un’ottima interpretazione di alcuni elementi del cast sono le motivazioni per cui ti consiglio di guardare questa serie TV.

Approfondiamo ogni punto, brevemente.

Effetti speciali e comicità: classico Marvel

Come già detto, non mi aspettavo nulla di speciale da questa serie tv. Ma come si poteva fare meglio della saga di film forse più riuscita di sempre? Diciamo che un po’ era scontato, non poter fare di meglio, ma ciò non significa che manchino battute, scene magistralmente intercalate per creare momenti di quasi inaspettata comicità, mai volgare.

Effetti speciali che quasi sentono il peso di un’eredità difficile da portare avanti, ma che – a mio modesto parere – non sono inferiori di qualità. Come è facile immaginare, essendo “una storia più ordinaria” i momenti in cui saranno presenti effetti speciali stupefacenti saranno meno, ma quei pochi momenti sono ben apprezzati.

Più profondità ai personaggi, con una storia più ordinaria

Questo è forse il punto che più mi ha colpito, sui cui forse The Falcon and the Winter Soldier si è incentrata maggiormente. Essenso una serie tv i ritmi sono meno serranti e si è potuto inserire lunghe scene in cui di fatto la trama non viene portata avanti, ma si approfondiscono i pensieri e il vissuto dei personaggi. Li si rende più verosimili e credibili ai nostri occhi.

Questo non significa che ti annoierai. Semplicemente avrai modo di assaporare un altro gusto dell’universo MCU, poco approfondito con i film ricchi di supereroi e fitte trame.

L’eccellente interpretazione dei protagonisti

Non ti mentirò: il carisma che Anthony Mackie (The Falcon) e Sebastian Stan (The Winter Soldier) hanno messo in questa serie mi hanno colpito più di quanto abbiano fatto nei film della MCU. Ho sempre apprezzato il ruolo carismatico quando ben rappresentato, giacché in grado di trasmettere forti emozioni, permettendo anche a trame molto semplici di spiccare.

Ma non solo loro dovevano sostenere ruoli semplici. Non conoscevo Wyatt Russell. Nel film ha sostenuto una parte che non ti spoilero. All’inizio non mi ha convinto, ma devo dire che la sua recitazione alla fine mi ha convinto. Sempre meglio di altri, che appunto fanno parte del seguente paragrafo, ovvero dei “motivi per cui non guarare questa serie tv”!

The Falcon and the Winter Soldier: cosa non mi ha convinto

In sintesi direi che due le cose non mi sono piaciute: la trama troppo debole e la recitazione di alcuni attori con un ruolo importante.

Pensavo di includere in questo paragrafo anche il fatto che Disney stia “costringendoci a vedere serie tv” per capire poi i film, ma ho poi ritrattato. Più dettagli a fine articolo.

Come per i pro, spendiamo alcune parole su ognuno di questi elementi.

Una trama che non convince

Mi è difficile commentare qualche cosa senza spoiler. Nel limite del possibile, come immaginerai, gli eroi combattono dei cattivi. Non sto criticando l’originalità della trama. Come già detto infatti non mi aspettavo una storia mirabolante ed esaltante ad ogni puntata. Però quando i cattivi sono poco credibili per come si comportano, per come agiscono e per come pensano… beh, si rimane molto delusi!

Esempio vago per evitare spoiler: in The Falcon and the Winter Soldier i nostri due eroi – combattenti super allenati – si trovano a combattere con cattivi che sembrano più allenati di Bruce Lee. Va bene gonfiare i combattimenti perché sennò non sarebbero avvincenti, ma come scoprirai guardando la serie tv, molti cattivi non dovrebbero esser capaci di tirare nemmeno un pugno.

E poi i buchi di trama, o meglio: semplici modi in cui i nostri eroi avrebbero potuto terminare la serie in un paio di episodi, eppure non gli sovvengono (tipo usare una pistola quando vuoi uccidere qualcuno, piuttosto che i cazzotti). E poi troppe banalizzazioni. Ma poi che serie Marvel sarebbe?

Interpreti non all’altezza della serie

In The Falcon and the Winter Soldier gli attori nei panni dei cattivi non hanno spessore. Non mi hanno convinto. Interpreti nuovi su grande schermo, forse. Forse anche in grado di recitare parti buone in altri contesti, ma quando affianchati nel medesimo schermo attori capaci di commuoversi e farti commuovere, le differenze si vedono.

Serie + film = meglio di soli film (sicuri?)

Disney non ha mai deluso quando si tratta di strategie marketing. E quando la vacca grassa della MCU è così grande (basti pensare alla miriade di storie a fumetti), è comprensibile come si attuino tutte le strategie per ottenere il massimo profitto.

Di fatto Disney ha trovato un modo per costringerci a guardare sia i film che le serie tv, continuando a intrecciare trame tra questi due elementi. Di fatto, Wanda Vision, Loki e The Falcon and the Winter Soldier sono collegate alla saga cinematografica Marvel. Praticamente se li vuoi guardare prima devi guardarti i film, altrimenti non capirai molto.

Ma pensiamoci, tutto questo non è necessariamente un dramma. Quanti di noi hanno pianto lacrime amare guardando l’ultima puntata della loro serie tv preferita? A me è capitato addirittura che Nicole non volesse guardare l’ultima puntata per evitare queto sentimento di smarrimento. Di fatto Disney sta realizzando un sogno che promette di esser potenzialmente più lungo delle 8200 puntate di Beautiful.

Altro vantaggio è che con le serie possiamo apprezzare più storie, anche quelle che di fatto sarebbero troppo semplici e banali per un film vero e proprio.

In conclusione

In sintesi direi che questa serie merita di esser vista, molto più che Wanda Vision, trattando anche tematiche importanti come quella del razzismo e facendo riflettere a come la stessa serie cinematografica, in alcuni punti, possa aver dato adito a risentimenti. Se questa serie ti piacerà come ha convinto anche me, probabilmente sarà perché Anthony Mackie sarà riuscito a conquistarti.

Sono sia terrorizzato sia piacevolmente colpito dalla idea geniale di Disney (sindrome di Stoccolma?), ma forse è ancora troppo presto per un giudizio finale. Non ci resta quindi che sederci e guardare che cosa ci propone Marvel. E tu che ne pensi? Potremmo anche discuterne insieme, qui sotto, nei commenti!

Ranieri
Ranierihttps://www.ranierisdesk.com/
Mi chiamo Ranieri Domenico Cornaggia, sono laureato in medicina e mi piace la tecnologia, il fitness e gli scacchi. Amo gli animali e le sfide!

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