HomeElettronicaTv box cinese: perché non comprarla e cosa fare se ormai l'avete...

Tv box cinese: perché non comprarla e cosa fare se ormai l’avete presa

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Tv box cinese: perché non comprarla e cosa fare se ormai l’avete presa

N.B.: in questo post possono essere presenti link affiliazione. In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei.

Tempo fa ero alla ricerca (come magari lo siete voi adesso) di una TV-Box che mi permettesse di potenziare la TV della cucina, permettendole di sfruttare l’Internet, vedere YouTube, i replay della Rai, Netflix o Infinity e tutto il resto. Dopo qualche consulto con un amico e una ricerca sul web ricado su quello che sembra un modello discreto e non troppo costoso: una Beelink Mini MXIII II che presentava un discreto comparto hardware e Android 6.0.

Beelink Mini MXIII II

Era il mio primo approccio alle TV Box e quindi mi guardai qualche recensione su YouTube e sul Web. Tutte parlavano delle specifiche tecniche, dei contenuti della scatola, di quanto fosse potente e tanto altro che vi lascio immaginare ma, voglio sottolineare questa cosa, nessuna parlava dell’usabilità di questa TV Box.

Io – primo errore – non ne feci caso e alla fine la comprai su Amazon (anche lì tra l’altro recensioni tutte positive). Solo dopo scoprii di aver buttato i soldi e che probabilmente gran parte di quelle recensioni erano fatte da gente che l’aveva avuta in regalo o che non l’aveva mai veramente usata a fondo. A tal proposito consiglio la lettura di: Recensioni Amazon: 5 consigli per non farsi più fregare!

Caratteristiche tecniche

Nonostante i suoi ben 32 Gb di memoria Rom (quindi già immaginavo quante app avrei installato senza pensieri) e 2 Gb di RAM che con il processore Amlogic S905X Quad Core avrebbero fatto girare adeguatamente il tutto, non sapevo che, come la quasi totalità delle TV box “cinesi”, questo bell’apparecchio montasse una semplice versione stock di Android con solamente un’interfaccia lievemente modificata, totalmente inadatta all’uso per televisione.

Infatti, la TV Box veniva venuta con un telecomandino scomodissimo, simile a quello di un decoder, con cui ci si doveva muovere in un’interfaccia praticamente identica a quella di uno smartphone (anche nelle impostazioni di Android si parlava di “telefono” e non di “televisione” o altro).

Software (se così si può definire…)

Altra beffa è l’App Store (non ricordo se fosse già presente ma, anche non lo fosse, in questi casi è cosa veloce reperire l’apk del Play Store su internet e installarlo manualmente) il quale ovviamente fornisce app solo per il telefono. Immaginate usare l’app di Netflix per smartphone con un telecomando (ah, tra l’altro non si riusciva neanche a installare e ho dovuto cercare un sistema su internet che spiegava come bastasse per quell’app bypassare l’App Store e installare direttamente l’apk).

Ovviamente vi sarete chiesti perché non ho installato l’apk della versione per TV di Netflix. Ci ho provato. Ovviamente non funzionava.

Altri problemi vari, solo per fare degli esempi:

  • L’app preinstallata di Miracast non andava (laggava talmente tanto che era completamente inutilizzabile, anche avessi voluto proiettare un’immagine statica).
  • L’antenna del Wi-Fi faceva talmente pena che, nonostante il modem fosse nella stanza immediatamente sottostante e desse pieno segnale a qualsiasi altro dispositivo, se attaccavo la TV-Box alla parete retrostante la TV con del nastro adesivo, questa perdeva completamente il segnale. E anche mettendola in altre posizioni nelle quali il segnale fosse al massimo della possibilità, ogni tanto per dei difetti di driver o chissà cos’altro si disconnetteva da sola dalla rete Wi-Fi e non si riconnetteva. Insomma, spesso non si riusciva neanche a vedere un video di YouTube per intero, a meno che non collegassi il tutto con un cavo Ethernet.
  • Muoversi tra le app e i comandi era veramente scomodo. Per questo inizialmente attaccai un mouse Usb, ma ovviamente senza tastiera ogni volta che bisogna digitare qualcosa ci vogliono tre ore e in più serve una superficie di appoggio. Perciò comprai anche una tastiera-touchpad wireless che faceva il suo lavoro ma che comunque non era minimamente sufficiente a sopperire a tutte le altre mancanze della TV-Box.

Cerchiamo una soluzione

Tutto questo e altri problemi mi fecero abbandonare la cosa per un po’ (un bel po’), sentendomi fregato, con un apparecchio inutile e con 60€ e rotti in meno nelle tasche. Dopo un po’ però, non appena ebbi del tempo da dedicarci, mi misi alla ricerca della soluzione: dovevo cambiare quella maledetta interfaccia.

L’unica era installare Android Tv, il sistema operativo usato


da TV e Android Box di buon livello come per esempio la Mi Box. Dopo ore a cercare tra forum e siti vari (ci è voluto molto essendo la prima volta che facevo una cosa del genere), mi sono imbattuto in freaktab.com, dove ho trovato la soluzione ai miei problemi. Lì esistono ROM praticamente per qualsiasi TV box cinese e non, patch per vari problemi e la possibilità di chiedere a una community enorme.

Ovviamente – avviso per i meno esperti – installare ROM spesso dà problemi e si rischiano di fare pasticci e tornare indietro è, diciamo, complicato se non a volte non possibile. Però con un po’ di pazienza e di ricerche sul web solitamente si riesce ad arrivare al risultato senza troppi intoppi. Non dite però che non siete stati avvisati!

Lì ho finalmente trovato una ROM (che potete reperire qui) che potesse permettermi di avere Android Tv, con un’interfaccia ottimizzata per un utilizzo con telecomando, tastiera-touchpad oppure anche con il telefono (app “Android Tv Remote Control” di Google, comodissima).

Cosa fare passo per passo

Anche qua non è stato semplice, ma ora, per i poveri disgraziati che come me si sono trovati in questa situazione, vi descriverò quel che ricordo di quel che ho fatto.

  1. Scaricare una ROM adeguata per la propria TV BOX in file “.img”. La mia si trova alla pagina dedicata del sito (a questo link) la quale rimanda, se si scorre un poco la pagina, al link di download del file “.img” della pagina di OneDrive del sito.
  2. Scaricare USB Burning Tool (versione 2.1.6 scaricabile a questo link con istruzioni) e installarlo.
  3. Avviare USB Burning Tool
L’interfaccia arcaica ma funzionale di USB Burning Tool.
  1. Impostare la lingua inglese se non già impostata (secondo menù a tendina in alto a sinistra –> seconda scelta della tendina) perché nelle versioni vecchie la lingua preimpostata era quella cinese (non propriamente comprensibile ai più).
  2. Caricare file immagine (file –> import image –> selezionare il file “.img” scaricato)
  3. Premere “Start” (nella guida del software però è indicato come da fare dopo il punto seguente)
  4. Prendere la Tv-Box spenta e scollegata dall’alimentatore. Tenendo premuto con una clip il tasto di reset della TV box, collegarla a una porta USB del PC tramite un cavo USB male-male (con due attacchi USB maschi, uguali, tipo questo per intenderci) –> il processo inizierà (se non inizia il problema potrebbe essere di insufficiente potenza della porta usb nell’alimentare la Tv-Box. Nel tal caso si può tentare di collegare anche un powerbank a un’altra porta USB della TV-box, che solitamente ne ha due).
  5. Una volta finito il processo staccare la TV box e premere “Stop”

A questo punto la nuova ROM dovrebbe essere caricata: attaccare la TV box alla TV e settare le impostazioni iniziali del nuovo sistema operativo.

Bene! Dopo questo direte: “finalmente è fatta!”. Probabilmente per molti modelli può essere così. Per me ovviamente non lo è stato.

Ok, il sistema operativo funziona benissimo e l’interfaccia è stupenda e semplice da usare anche con un telecomando. Però permangono dei problemi:

  • Il Wi-Fi ogni tanto fa ancora le bizze. È proprio un problema di base che in internet avevo visto riscontrato anche da altri utenti e teoricamente risolto con una patch (molto teoricamente).
  • Non si riesce a proiettare lo schermo né di telefono né di PC, nonostante l’uso di app apposite ecc ecc
  • L’app di Infinity va, però non fa visualizzare i filmati per un errore “This device doesn’t support the required DRM scheme”. Insomma un problema di Royalties che sono usate da Infinity (ma non da altre case: teoricamente infatti, anche se al momento non lo uso, Netflix dovrebbe andare) e che non sono state usate nella fabbricazione dispositivo.
  • L’interfaccia è ottimizzata anche e soprattutto per l’uso con un telecomando con microfono per dare ordini veloci e non dover scrivere con la tastiera. Inutile dire che il telecomando in dotazione ne era sprovvisto.

Bilancio finale: parecchi soldi buttati e così tanto tempo sprecato per niente che quasi quasi se mi fossi messo a fare qualcosa di remunerativo mi sarei direttamente comprato una Smart-TV.

Consigli finali

  • Se ormai avete comprato la Tv box e vi sembra veramente inutilizzabile se potete restituirla e farvi rimborsare, fatelo subito. Altrimenti tentate l’ultima e seguite i consigli che vi ho dato.
  • Se ancora non avete comprato una Tv-Box cinese… beh, direi che è il caso proprio di guardare a qualcosa di più serio e sicuramente curato e funzionante come può essere una Fire TV Stick (che, nonostante l’interfaccia proprietaria, ha sotto un cuore Android) o prodotti che montino Android Tv nativamente.

Beh ormai sapete quello che mi è successo. Avete avuto anche voi esperienze simili con Tv Box? Fatecelo sapere nei commenti!

EDIT: nel frattempo ho comprato una Fire TV Stick di Amazon (in realtà alla fine ne ho prese due) e ho scoperto che sono davvero tanta roba e a un ottimo prezzo, andando così ad abbandonare completamente (per ora) qualsiasi operazione sulla TV box. Ah, se vi interessa, ci ho anche scritto un articolo.

Francesco
Francesco
Mi chiamo Francesco Pedrazzini, sono medico specializzando e mi piace l'informatica e suonare il pianoforte.

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