HomeAttualitàAdotta un cane e amalo: la storia di Monchichi

Adotta un cane e amalo: la storia di Monchichi

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Adotta un cane e amalo: la storia di Monchichi

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Adotta un cane, fai del bene sia a te che a lui. Questa è la storia di Monchichi.

Anno nuovo cane nuovo

Forse era questo quello che pensava chi si voleva sbarazzare di Monchichi, un pastore tedesco femmina che è stata maltrattata e che, forse, Babbo Natale ha aiutato di più.

Perché adottare un cane

Ci sono svariati motivi per cui adottare un cane e non comprare un cucciolo è meglio. Altrettanti motivi possono essere anche contrapposti, ma io quando si tratta di certi argomenti così delicati, mi infervoro e semplifico molto le cose. Ecco quindi perché preferisco presentarvene solo uno a favore: evitate che il cane venga soppresso.

Molti cani, randagi, abbandonati dai padroni oppure frutto di squallide trattative con sedicenti veterinari, finiscono per essere abbandonati a loro stessi e spesso è solo questione di poche settimane prima che questi vengano tolti di mezzo.

Come adottare un cane

Non bisogna fare i salti mortali o esprimere un desiderio buttando una monetina in qualche magica fontana. Basta recarsi al canile o da un allevatore che abbia a cuore gli animali e non i soldi. Ci sono persino modi di adottare un cane online (qui un sito informativo al riguardo).

Spesso il cane vi sarà regalato, ma non è detto che vi sia chiesto un piccolo contributo.

Il modo canonico di adottare un cane consiste nel portarselo semplicemente a casa, ma se non avete l’opportunità perché magari vivete in città e avete poco tempo a disposizione, potete sempre adottarlo a distanza (contribuendo alle spese).

Chi è Monchichi

Monchichi, un bellissimo esemplare di pastore tedesco femmina, aveva appena compiuto due anni e non aveva mai fatto del male a nessuno. Pagata la bellezza di 1500 euro, completa di pedigree, microchip e vaccinazioni, è la sorella di Laika, il cane che ci ha tenuto (e che farà per sempre!) compagnia fino ad ora.

Come hanno cercato di sbarazzarsi di lei

Era stata portata dal suo padrone al veterinario di paese affinché questo ne dichiarasse legalmente la necessità di soppressione, nonostante la piena salute dell’esemplare.

Questa è una pratica piuttosto comune e dobbiamo dire che i veterinari che accettano un compenso in nero per levare il chip al cane e quindi renderlo non tracciabile non sono così rari come si può pensare.

Come è stata salvata

Non potendo “fare sparire il cane” siccome dotato di microchip, la vera bestia ha cercato la collaborazione di quello che credeva essere un suo simile, ma gli è andata male. Per fortuna dell’animale è stato avvistato subito l’allevatore che la aveva cresciuta e l’infame denunciato.

Qui siamo entrati in gioco noi, non potendo non fare qualche cosa avendone le opportunità e la volontà.

Cosa ha passato

A quanto pare si è scoperto che Monchichi fu tenuta rinchiusa in un garage per tutto il tempo e che il padrone le dava da mangiare solamente quando questo si ricordava.

Denutrita, il falso amore dimostrato da chi la aveva acquistata era finito proprio quando questo scoprì, in seguito ad una lastra, che aveva delle imperfezioni tali da renderla inappetibile come esemplare dalla quale generare una fruttuosa progenie.

Come vive ora

Accolta in casa insieme alla sua sorella, vinta l’iniziale gelosia, ora condividono la cuccia, i giochi, il prato in cui correre, gli amici gatti (vanno assolutamente d’amore e d’accordo, grazie d Dio!) e, soprattutto, l’amore che ogni giorno cerchiamo di contraccambiare loro.

Leonardo mentre “da un biscottino” a Laika e a Monchichi. Due gocce d’acqua!

Ancora indeciso?

Se pensi che un cane adottato non sia come un cucciolo, hai ragione. Se pensi che per “godersi un cane” possa avere senso solo se il cane “è nuovo”, sbagli.

Il cane non è una moda. Non significa nemmeno che tu debba prepararti psicologicamente ed economicamente per adottare un cane.

La cosa più importante – e forse l’unica – è che tu non smetta mai di amare chi farebbe di tutto per te. Perché seppure possa scappare o dimostrarsi “noioso da guardare o molesto”, lui ti difenderà sempre.

Se sei ancora indeciso fai visita al canile più vicino a te e riconsidera il motivo per il quale stai scegliendo di adottare un cane adulto rispetto a comprane uno nuovo.

Per qualche dritta in più: Come prendersi cura di un cane: alcuni consigli.

Facci sapere se anche tu hai adottato un cane e se conosci la sua storia! Sensibilizzando chi ci sta intorno possiamo contribuire a salvare un bel po’ di amici!

Ranieri
Ranierihttps://www.ranierisdesk.com/
Mi chiamo Ranieri Domenico Cornaggia, sono laureato in medicina e mi piace la tecnologia, il fitness e gli scacchi. Amo gli animali e le sfide!

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